Sono tornato da Milano ieri sera...

Si e ho viaggiato benissimo con il Freccia Rossa, che arriva sempre in anticipo ed è comodissimo. Sono tornato con un cuore tonificato da profonde certezze interiori e confortato da una esperienza meravigliosa che ho vissuto con Paola e con tanti dei suoi blogger la sera di mercoledì 14 gennaio. Porterò sempre dentro di me il ricordo di quella Messa celebrata da don Alberto per mamma Rosa, in quella chiesa dove io e lei partecipammo alla cresima di Paola, in quella chiesa di San Pietro e Paolo di Arese, ove certamente il suo spirito ha sostato con noi tutti quella sera. E quella sera con don Alberto tutti siamo stati coinvolti in perfetta comunione di fede in una intensa partecipazione spirituale, costituenti una vera Ecclesia. E sono convinto che realmente noi tutti insieme, con le nostre preghiere, con il nostro amore, con l'amore profondo di don Alberto, abbiamo contribuito a sostenere il passaggio "attraverso quel ponte che l'ha portata all'altra riva, all'altra vita, quella che porta direttamente alla visione del Signore", un "ponte" che tutti speriamo di attraversare per passare dalla vita terrena alla vera vita. Credo che non dimentichero mai più quella sera, in quella chiesa, ove, con la guida amorosa di don Alberto, abbiamo intensamente conosciuto la verità e la fede, abbiamo pregato e ci siamo uniti tutti così profondamente che anche io e Paola ci siamo sentiti confortati e sollevati dopo tanto dolore. Erano tanti i blogger presenti, una cinquantina e con le più diverse provenienze: dal Friuli, dal Piemonte, e da tante regioni ancora, tutti vicini a noi per pregare per mamma Rosa. Non so che fare o che dire per ringraziarli tutti, anche quelli che non son potuti venire e che pure hanno scritto cose bellissime. Come ringraziare Carlo( blogger Jonnhy?) che ha suonato l'organo e ha cantato con tale trasporto da coinvolgerci tutti nei canti? Non so come ringraziare don Lino e tutti i Salesiani che ci hanno aperto la Chiesa e generosamente ci hanno dato tutta la loro ospitalità. E don Alberto che ci ha donato tutta la profondità del suo cuore, facendoci scoprire intensamente che cosa significa amare, quell'amore che ci porta al Signore! E con quale affetto e con
quanto amore ha ricordato Mamma Rosa, come mamma , come sposa e come maestra!
Non dimenticherò mai più quella serata, quel mercoledì ad Arese, ricorderò sempre
tutti e don Alberto in questa vita e nell'altra!
Mi chiederete, a questo punto, che altro ho fatto a Milano. Diciamo che sono diventato una specie di nonno di RTL 102,5, perchè accompagnavo Paola per la sua diretta con il Conte Galè, e mi trattenevo in sala regia a conversare e raccontare tante cose. E, poi? E, poi, via per le strade di Milano tra ghiaccio e neve a fare
shopping. Tutto mi ha fatto comprare: dalle mutande alle camicie, alle scarpe, alle sciarpe, maglioni,ecc.Mi ha dato tanto amore la mia Paola e ha riempito il mio cuore e il mio stomaco, nonostante....la dieta di Mariagrazia. Sono tornato qui e Mimmo e Mariagrazia mi coccolano e mi preparano il pranzo e la cena(rigorosamente a dieta).
Ma, nei prossimi giorni torneremo ai nostri argomenti. Intanto, prima di salutarvi,voglio darvi un'anticipazione. Martedì il conte, prima della diretta mi disse che doveva ricorrere(non lo dite a nessuno, mi raccomando)alle zeppe, data la sua...altezza. E, allora, per confortarlo gli dissi che c'era addirittura un ministro
(leggi Brunetta) che non solo era un nano al suo confronto, ma che si poteva anche definire napoletanamente uno "GNIC-GNAC D'INT A VOTTE". La spiegazione la diedi subito al Conte che non capiva ed è questa: gnic-gnac è suono, espressione onomatopeica che è proprio il rumore del vuoto che fa una botte quando viene spostata e quando non è completamente piena, e, quindi, rivolto a una persona
significa che quel soggetto non rappresenta altro che il NULLA, il vuoto assoluto!
Capito? Vi saluto con tanto affetto tutti in attesa dei prossimi post.