giovedì 8 gennaio 2009

In occasione delle celebrazioni di un centenario.


Quest'anno ricorre il centenario della nascita (era nato a Torino il 18 ottobre
1909) di Norberto Bobbio (morto il 12 gennaio 2004), uno dei più grandi uomini che
l'Italia possa vantare. Su "Repubblica" di oggi c'è il testo di un suo articolo
pubblicato su "Risorgimento" nel 1958 in occasione del primo decennale della nostra
Costituzione. E' una lezione in grande stile sulla democrazia più che mai attuale.
Egli afferma che democrazia moderna "è fondata sul riconoscimento e la garanzia
della libertà sotto tre aspetti fondamentali: la libertà civile, la libertà politica
e la libertà sociale" Queste tre categorie sono intimamente connesse, perchè
la libertà di agire secondo scelte personali e senza il controllo dei poteri
pubblici si difende e si approfondisce con la libertà di essere protagonisti della
politica, nel senso di scegliere i propri rappresentanti, di partecipare e di
contribuire a orientare l'indirizzo politico del governo. Ma, secondo Bobbio, è
fondamentale l'esercizio della libertà sociale, "che sola può dare al cittadino
un potere effettivo e non solo astratto o formale, e gli consente di soddisfare i
propri bisogni fondamentali e di sviluppare le proprie capacità personali"
Nei passi successivi del suo testo Bobbio sottolinea che la democrazia, intesa
come la più nobile e grande aspirazione dell'uomo moderno, va seriamente
conquistata e difesa ogni giorno e presuppone la partecipazione intelligente e
tenace di ognuno. La democrazia non è un regalo che ci viene concesso, fa parte
della nostra natura di uomini, che non si sottomettono ai pochi che detengono il
potere, non si lasciano guidare e pilotare, ma che, rivendicando la propria
dignità rispettano la libertà degli altri e dando il proprio contributo secondo
le proprie capacità allo sviluppo della società. Bobbio ci invita a non abbassare
mai la guardia, perchè la democrazia e le libertà che ci appartengono sono
sempre in pericolo e così conclude: "Noi siamo, dobbiamo essere, democratici
sempre in allarme". Carissimi amici, mai come oggi la nostra democrazia è in
pericolo! Da una parte le pretese assurde di instaurare una nuova repubblica
secondo i principi truffaldini e ingannevoli della lezione gelliana-berlusconiana;
dall'altra lo spettacolo indegno di corrotti che rubano senza ritegno e si
offendono pure se vengono sorpresi con le mani nel sacco(vedi tutte le situazioni
invereconde del centro sinistra al Comune di Napoli e alla regione campana) e
siedono su poltrone che non gli competono in modo indecente(vedi quel Villari
che non lascia più la vigilanza Rai). In questo modo, amici carissimi, anche le
istituzioni decadono e si sfaldano e ci si avvia verso il caos, verso un regime
ove pochi furbi comandano su tutto e su tutti.
Una cosa sola ci può salvare: la difesa strenua e senza quartiere della nostra
Costituzione, come ci insegnano i grandi del passato e i grandi vecchi di oggi
come Scalfaro, Ciampi e anche Napolitano.
Bene. Concludo ancora con i ringraziamenti a chi commenta questo blog. Spero tanto
di incontrarvi presto. Mai come adesso ho bisogno di compagnia. Devo una
precisazione al caro amico Jumbo: no, marescià, io di Accademia ho fatto solo un
anno, perchè ero già laureato ma all'Università di Napoli, poi un anno a Maddaloni
come sottotenente e poi...me ne andai. E' vero ora sarei un..generale in pensione,
si rispetto tutti quelli che rimangono, ma , che devo fare, mi è piaciuto fare
altro e per va bene così. Vi saluto, a presto.

4 commenti:

Dea76 ha detto...
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Dea76 ha detto...

Buona sera papà Pompeo :-)!Interesane, diretto e vero il suo post...io se me lo permette vorrei provare a dire la mia nonostante la mia ignoranza politica (e non solo)!!!Secondo il mio punto di vista alla base di certi "abusi di potere" e cronache nere c'è una carenza di valori... accidenti una volta si era in grado di distinguere ciò che era bene fare da ciò che non lo era...eravamo in grado di decidere grazie agli insegnamenti di vita dei ns. anziani...ora la maggior parte crede di esser nato "imparato"...!!!Purtroppo il "diosoldo" ha preso il sopravvento ed in molti hanno perso l'obiettività e l'umiltà che con intelligenza e cultura hanno reso grandi i personaggio che hanno fatto diventare l'Italia il bel paese per eccellenza... Con più umiltà e voglia di fare ognuno potrebbe fare qualcosa nel proprio piccolo e poi si sà l'unione fa la forza... tutti insieme si potrebbe trovare rimedio vero...Che dice papà Pompeo, sbaglio? Mi aiuti a crescere e capire...Buona serata...e a prestoClara

Pietro Montagna ha detto...

Caro professore grazie dei saluti che sono altamente ambiti se provengono da così alta persona e moralità. Concordo con la Sua analisi veloce e profonda allo stesso tempo e mi allaccio al discorso di Dea76 che cita il diosoldo. In parlamento e al potere in generale ci sono prestanomi dei prestanomi di associazioni malavitose....è inutile che ci giriamo intorna la situazione è gravissima. Non ci rimane la nostra coscienza civile e la forza delle nostre idee risorgimentali....se perdiamo questi punti di riferimento la situazione diventerà senza rimedio...ognuno faccia il suo e ne dia l'esempio...a presto!

Jumbo ha detto...

Buonasera Signor Pelagalli!!
Concordo pienamente con lei su ciò che ha detto in merito alla difesa stenua della "NOSTRA" Costituzione!!
Essa è e deve rimanere per sempre alla base della nostra vita giuridica quotidiana!!!
Dio solo lo sà il lavoro immane che i nostri legislatori del passato hanno dovuto compiere per formulare una Carta normativa così fondamentale per il nostro Paese!!
Si pensi proprio alla Prima Parte della Costituzione, ben formulata in merito ai diritti e doveri dei cittadini (lavoro, famiglia ecc), oppure alla Seconda Parte di Essa sull'organizzazione dei poteri dello Stato (Parlamento, Governo, Magistratura, Presidente della Repubblica ecc) e delle Regioni!!
Insomma, adesso cosa vogliono fare i "campioni senza contegno" (così li chiamo io!!!) della maggioranza parlamentare??!! Cambiare a tutti i costi la Costituzione anche a colpi di maggioranza!! Ponendo la fiducia su di essa!! Senza tener in nessuna considerazione le forze di opposizione!! Ma tanto a loro non fa una piega modificare una Carta così importante!! A loro interessa solo il Presidenzialismo, il federalismo ecc!! Mica che si modifichi una Carta giuridica così storica e attuale!! Noooo!!
Ha ragione Signor Pompeo bisogna attivarci subito a tutti i costi per difendere la nostra Costituzione!! Anche nelle piccole cose, tra la gente!! Far capire, far riflettere sulla gravità di una tale modifica per il nostro Paese!!
Adesso la saluto e mi scuso per il disguido in merito alla sua Laurea!!
Il Mauro CC Jumbo